

L'armocromia serve a tutti sicuramente avrete anche voi notato nei vari tentativi di look fatti, ci sono alcuni colori che, una volta indossati, hanno la capacità di rendere il vostro incarnato più luminoso e di farvi sentire più belle; così come invece ce ne sono altri che hanno la capacità di spegnere senza scampo la luce del vostro volto.
Come capire quindi quali sono i colori che ci stanno meglio? L’armocromia è la disciplina che può venirci in aiuto.
Ma cos’è l’ armocromia ?
Il termine armocromia nasce dalla fusione dei termini “armonia” e “chroma” (che in greco significa colore), indubbio quindi come il suo obiettivo non possa che essere quello di aiutarci a trovare un’armonia di colori adatta a noi.
È una disciplina nata agli inizi del secolo scorso: la prima ad elaborarne le teorie fu Johannes Itten, artista e docente presso la Bauhaus School of Art in Germania successivamente ripresa negli anni ’70 da Carole Jackson.
Secondo l’armocromia il tono e il sottotono della nostra carnagione determinano la nostra appartenenza ad una determinata stagione (inverno, autunno, primavera ed estate) e ciascuna stagione ha una palette di colori di riferimento.
Le stagioni ed i colori ideali secondo l’armocromia
Le palette di colori consigliate per ciascuna stagione secondo l’armocromia .


Inverno: gamma di colori primari e saturi di tipo freddo/puro/profondo;
Estate: gamma di colori poco saturi di tipo freddo/luminoso/tenue;
Primavera: gamma di colori allegri vivaci e brillanti di tipo caldo/puro/luminoso;
Autunno: gamma di colori soft di tipo caldo/tenue/intenso.
Ciascuna delle quattro stagioni sopra elencate può poi essere ulteriormente suddivisa in 3 sottocategorie, determinate dalla tipologia di colori che meglio si adatta al proprio tono/sottotono di pelle (calda, fredda-intensa, tenue-pura-assoluta o luminosa).